Sino al momento dell’aggiudicazione definitiva, la stazione appaltante può sempre riesaminare il procedimento di gara al fine di emendarlo da eventuali errori commessi o da illegittimità verificatesi

Consiglio di Stato, sezione V, Sentenza 11 ottobre 2018, n. 5863 La massima estrapolata: Sino al momento dell’aggiudicazione definitiva, la stazione appaltante può sempre riesaminare il procedimento di gara al fine di emendarlo da eventuali errori commessi o da illegittimità verificatesi, senza che ciò costituisca manifestazione, in senso tecnico, del potere di autotutela, il quale, … Leggi tutto Sino al momento dell’aggiudicazione definitiva, la stazione appaltante può sempre riesaminare il procedimento di gara al fine di emendarlo da eventuali errori commessi o da illegittimità verificatesi

In caso di posizionamento di impianti nel sottosuolo da parte dei gestori dei servizi a rete

Consiglio di Stato, sezione V, Sentenza 11 ottobre 2018, n. 5862 La massima estrapolata: In caso di posizionamento di impianti nel sottosuolo da parte dei gestori dei servizi a rete, il Comune può prevedere, oltre al pagamento della tassa o del canone per l’occupazione di aree stradali, un contributo aggiuntivo per coprire gli oneri per … Leggi tutto In caso di posizionamento di impianti nel sottosuolo da parte dei gestori dei servizi a rete

Gli accertamenti degli aspiranti all’arruolamento nelle Forze armate o nelle Forze di polizia sono solo quelli effettuati dall’Amministrazione competente

Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 11 ottobre 2018, n. 5843 La massima estrapolata: Gli accertamenti degli aspiranti all’arruolamento nelle Forze armate o nelle Forze di polizia sono solo quelli effettuati dall’Amministrazione competente, nelle strutture previste e secondo le modalità e i tempi prescritti, con conseguente irrilevanza degli apprezzamenti resi da organi diversi da quelli … Leggi tutto Gli accertamenti degli aspiranti all’arruolamento nelle Forze armate o nelle Forze di polizia sono solo quelli effettuati dall’Amministrazione competente

Non può contestarsi il reato di ricettazione a chi acquista sul canale eBay con pagamento trasparente delle monete antiche, semplicemente sostenendo che ha accettato il rischio dell’illecita provenienza del bene

Corte di Cassazione, sezione feriale penale, Sentenza 25 settembre 2018, n. 41448. Sentenza 25 settembre 2018, n. 41448. Data udienza 16 agosto 2018. REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE FERIALE PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MOGINI Stefano – Presidente Dott. GENTILI Andrea – Consigliere Dott. CENTOFANTI … Leggi tutto Non può contestarsi il reato di ricettazione a chi acquista sul canale eBay con pagamento trasparente delle monete antiche, semplicemente sostenendo che ha accettato il rischio dell’illecita provenienza del bene

L’alterazione del badge da parte del dipendente comunale non è una condotta che può integrare il reato di falso in atto pubblico, in quanto il “cartellino” non è un atto pubblico.

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 25 settembre 2018, n. 41426. La massima estrapolata: L’alterazione del badge da parte del dipendente comunale non è una condotta che può integrare il reato di falso in atto pubblico, in quanto il “cartellino” non è un atto pubblico. Sentenza 25 settembre 2018, n. 41426 Data udienza 18 … Leggi tutto L’alterazione del badge da parte del dipendente comunale non è una condotta che può integrare il reato di falso in atto pubblico, in quanto il “cartellino” non è un atto pubblico.

L’alterazione della graduatoria provvisoria per l’assunzione di dipendenti in una società in house del comune non può considerarsi falsità materiale in atto pubblico

  Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 25 settembre 2018, n. 41421. La massima estrapolata: L’alterazione della graduatoria provvisoria per l’assunzione di dipendenti in una società in house del comune non può considerarsi falsità materiale in atto pubblico. Pertanto, in caso di illecita alterazione delle posizioni dei candidati, non può configurarsi il reato di … Leggi tutto L’alterazione della graduatoria provvisoria per l’assunzione di dipendenti in una società in house del comune non può considerarsi falsità materiale in atto pubblico

In tema di sequestro preventivo funzionale alla confisca per equivalente, il valore dei beni da sottoporre a vincolo deve essere adeguato e proporzionato al prezzo o al profitto del reato

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 24 settembre 2018, n. 41051. La massima estrapolata: In tema di sequestro preventivo funzionale alla confisca per equivalente, il valore dei beni da sottoporre a vincolo deve essere adeguato e proporzionato al prezzo o al profitto del reato e il giudice, nel compiere tale verifica, deve fare riferimento alle … Leggi tutto In tema di sequestro preventivo funzionale alla confisca per equivalente, il valore dei beni da sottoporre a vincolo deve essere adeguato e proporzionato al prezzo o al profitto del reato

In ordine al procurato allarme ex art. 658 cp

Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 3 ottobre 2018, n. 43815. Sentenza 3 ottobre 2018, n. 43815. Data udienza 4 ottobre 2017. REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MAZZEI Antonella P. – Presidente Dott. SARACENO Rosa Anna – rel. … Leggi tutto In ordine al procurato allarme ex art. 658 cp

In tema di rimborsi IVA, l’inosservanza delle formalità previste dal d.l. n. 258 del 2006, conv. in l. n. 278 del 2006, emanato a seguito della sentenza della Corte di Giustizia dell’UE 14 settembre 2006, nella causa C-228/2005

Corte di Cassazione, sezione tributaria, Ordinanza 28 settembre 2018, n. 23514. La massima estrapolata: In tema di rimborsi IVA, l’inosservanza delle formalità previste dal d.l. n. 258 del 2006, conv. in l. n. 278 del 2006, emanato a seguito della sentenza della Corte di Giustizia dell’UE 14 settembre 2006, nella causa C-228/2005, non può comportare … Leggi tutto In tema di rimborsi IVA, l’inosservanza delle formalità previste dal d.l. n. 258 del 2006, conv. in l. n. 278 del 2006, emanato a seguito della sentenza della Corte di Giustizia dell’UE 14 settembre 2006, nella causa C-228/2005

Il datore di lavoro non ha l’obbligo di affiggere in bacheca l’equiparazione della omessa comunicazione della malattia all’assenza ingiustificata prevista dal Ccnl di categoria

  Corte di Cassazione, sezione lavoro, Ordinanza 27 settembre 2018, n. 23345. La massima estrapolata: Il datore di lavoro non ha l’obbligo di affiggere in bacheca l’equiparazione della omessa comunicazione della malattia all’assenza ingiustificata prevista dal Ccnl di categoria. Ordinanza 27 settembre 2018, n. 23345 Data udienza 20 aprile 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL … Leggi tutto Il datore di lavoro non ha l’obbligo di affiggere in bacheca l’equiparazione della omessa comunicazione della malattia all’assenza ingiustificata prevista dal Ccnl di categoria